PROF. CARMELO RODOLICO
CURRICULUM VITAE ET STUDIORUM
Maturità Scientifica luglio 1986 con il punteggio di 60/60.
Laurea in Medicina e Chirurgia il 15/7/92 presso l’Università degli Studi di Messina con il punteggio di 110/110 e lode accademica
Abilitazione all'esercizio professionale Novembre 1992 presso l’Università degli Studi di Messina con il punteggio di 97/100
Diploma di Specializzazione in Neurologia il 25/10/1996 presso l’Università di Messina con il punteggio di 50/50
Dirigente Medico di I Livello dal Gennaio 1997 presso la Clinica Neurologica II dell'Università di Messina
Ricercatore Universitario (settore disciplinare Neurologia/Med 26) dal Settembre 2001 presso il Dipartimento di Neuroscienze dell’ Università di Messina.
Professore Associato di Neurologia (Med/26) dal Dicembre 2006 presso il Dipartimento di Neuroscienze dell’ Università di Messina
Attività clinico-assistenziale
Dal 1992 si è sempre impegnato nella prestazione specialistica a pazienti con problematiche neurologiche, in particolar modo neuromuscolari, afferenti alla UOC di Neurologia dell’AOU “G. Martino” di Messina. Esegue le biopsie muscolari e di nervo periferico dal 1992 e dallo stesso periodo ne cura la diagnostica morfologica (istochimica, immunoistochimica) e biochimica nell'ambito della UOC di Neurologia e Malattie Neuromuscolari diretta dal Prof. Giuseppe Vita. Dal 2001 è il responsabile del Day Hospital e dell’ambulatorio per le Malattie Neuromuscolari, struttura presso la quale vengono ricoverati annualmente circa 1000-1100 pazienti con differenti patologie neuromuscolari degenerative e disimmuni (distrofie muscolari, miopatie metaboliche, miopatie infiammatorie, SLA, neuropatie, etc.).
Dal 2012 è il Responsabile del Centro Regionale di Riferimento per la Ricerca Diagnosi e Cura della Miastenia (notifica D.A. n. 2277 del 26/10/2012)
Attività Didattica
Afferisce al Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia ed al Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria dell’Università degli studi di Messina, dove svolge lezioni di didattica
frontale e di didattica professionalizzante, con particolare riguardo alle malattie neuromuscolari.
Dall’anno accademico 2001-2002 copre, presso l’Università di Messina, l’incarico per l’insegnamento della materia Malattie del Sistema Nervoso presso la Scuola di Specializzazione in Medicina Interna, IV anno; dall'anno accademico 2005-2006 ha l'incarico per l'insegnamento della disciplina Neurologia per gli studenti del IV anno della Scuola di Specializzazione in Neurofisiopatologia e dal 2006 al 2013 ha avuto l’insegnamento di Malattie della giunzione neuromuscolare per il IV anno della scuola di specializzazione in Neurologia; dall’anno 2011 ha l’insegnamento di malattie neurologiche autoimmuni presso la Scuola di Specializzazione in Immunologia Clinica ed Allergologia.
Dal 2008 al 2012 è stato docente nel dottorato di Ricerca Clinica e Traslazionale in Neuroscienze ed Oncologia presso l’Università di Messina.
Dal Gennaio 2014 fa parte del collegio del docenti del dottorato di Ricerca in Medicina Clinica e Scienze del comportamento presso l’Università degli Studi di Palermo
Attività scientifica:
L’attività scientifica del Prof. Rodolico è documentata da n° 232 pubblicazioni di interesse neurologico:
- Lavori in extenso su riviste internazionali con Impact Factor: 78
- Relazioni su invito: 2
- Abstracts di Congressi Internazionali: 50
- Abstracts di Congressi Nazionali: 102
I temi affrontati riguardano soprattutto lo studio delle patologie neuromuscolari degenerative e disimmuni. Particolare attenzione ha rivolto all’applicazione di metodiche istologiche, immunoistochimiche e biochimiche nella patologia neuromuscolare. In dettaglio, ha svolto ricerche in merito alla distribuzione di una serie di proteine citoscheletriche nel muscolo scheletrico e nel nervo periferico, in condizioni normali ed in condizioni di patologia. Un campo di applicazione è stato quello riguardante alcuni aspetti clinici, morfologici e patogenetici delle miopatie in corso di ipotiroidismo autoimmune. Si è dedicato all’approfondimento di alcune neuropatie su base eredo-degenerativa, in particolare ad alcune forme legate a mutazioni della proteina P0, alle neuropatie in corso di atrofia multisistemica ed alle neuropatie autosomico-dominanti con ulcerazioni trofiche.
Si è interessato dello studio del coinvolgimento del sistema nervoso vegetativo in corso di distrofia muscolare di Becker ed in corso di distrofia miotonica di tipo 1.
Si è interessato degli aspetti immunopatogenetici delle miositi focali. Nel corso degli ultimi 10 anni si è occupato particolarmente di patologie da alterata funzionalità della giunzione neuromuscolare; ha contribuito alla definizione degli aspetti clinici, elettrofisiologici e neuropatologici della forma di miastenia “limb-girdle”, nella sua variante familiare ed in quella acquisita (126th ENMC International Workshop: Congenital Myasthenic Syndromes -Naarden - The Netherlands: 24-26 settembre 2004). Al riguardo ha contribuito all’identificazione del gene GFPT1 come responsabile di una forma di miastenia con fenotipo “limb-girdle” ed aggregati tubulari responsiva alla piridostigmina, caratterizzando la prima famiglia italiana con tale patologia. Aderisce ad un progetto europeo finalizzato alla creazione di un registro nazionale per la malattia di Lambert-Eaton. Fa parte di un network italiano ed europeo per la caratterizzazione clinica e molecolare delle sindromi miasteniche congenite e collabora con diversi centri (UE ed USA) a trials multicentrici su specifiche patologie neuromuscolari (distrofia muscolare di Duchenne, miosite con copri inclusi, miopatia ereditaria con corpi inclusi).
Fa parte del network Italiano per l’istituzione di un registro nazionale per la distrofia muscolare di tipo facioscapolomerale, coordinato dalla Prof.ssa Rossella Tupler dell’Università di Modena e del network Italiano per l’identificazione e la cura delle malattie neuromuscolari da deficit di lamina A/C, coordinato dalla dott.ssa Giovanna Lattanzi, dell’’Università di Bologna.
Progetti di ricerca internazionali e nazionali finanziati ed esperienza in studi clinici in “good clinical practice” negli ultimi 10 anni
- Telethon-UILDM 2005 – Clinical Grant: GUP 05010 – Clinical and laboratory criteria for FSHD diagnosis in view of a national registry of FSHD: Local coordinato
- Telethon- UILDM 2006 - Clinical Grant: GUP 06009 – Clinical and laboratory criteria for FSHD diagnosis in view of a national registry of FSHD: Local coordinator
- Telethon- UILDM 2007 - Clinical Grant: GUP 07001 – Clinical and laboratory criteria for FSHD diagnosis in view of a national registry of FSHD: Local coordinator
- Telethon- UILDM 2008 - Clinical Grant: GUP 08004 – Clinical and laboratory criteria for FSHD diagnosis in view of a national registry of FSHD: Local coordinator
- Telethon- UILDM 2011 - Clinical Grant: GUP 11009 – The development of the Italian National Registry for FSHD: Local coordinator
- Telethon-UILDM 2013 - Clinical Grant GUP 13012 – Phenotypic and molecular characterization of FSHD families: a systematic approach towards trial readiness: Local coordinator
- Lambert-Eaton Myasthenic Syndrome (LEMS): registry protocol 2009: Prinicpal Investigator
- A phase III, randomized, double blind, placebo-controlled clinical study to assess the efficacy and safety of GSK2402968 in subjects with Duchenne muscular dystrophy. DMD 114044- GSK2402968. 3 /10 2011 – Collaborator
- A randomized, double-blind, placebo-controlled, phase IIb study to evaluate the safety and efficacy of different dosing regimens of BYM338 on skeletal muscle mass, function and mobility in patients with sporadic inclusion myositis” BYM338B2203: 2013 - Principal Investigator
Il sottoscritto autorizza altresì con la presente il trattamento dei dati personali ai sensi della legge 196/2003.
Messina, 28/05/2015